Un’eccellenza italiana del design: Ceramica Flaminia è specializzata nella produzione di sanitari in ceramica, illuminazione per interni e complementi. Una realtà tutta Made in Italy che basa la sua forza sulla continua ricerca di soluzioni stilistiche innovative, ma che non dimentica la propria dimensione artigiana. Da questa continua commistione tra passato e futuro nascono produzioni apprezzate dai mercati, destinate ad arricchire ambienti domestici, professionali e ricettivi.
Lavabi, rubinetteria, sanitari: il mondo di Ceramica Flaminia
Ceramica Flaminia riafferma continuamente il proprio ruolo di peso nel campo dell’arredo bagno di design. Tale obiettivo viene centrato attraverso la produzione di modelli apprezzati dai mercati, e riconosciuti per la loro qualità. I primi grandi successi dell’attività sono degli anni ’70: in questo periodo vengono proposte le prime serie ornamentali, come la collezione Florale. È l’arrivo degli anni ’90, però, che segna la definitiva consacrazione dell’azienda sulla scena nazionale. Grazie alla collezione Acquagrande, infatti, Ceramica Flaminia acquista prestigio e notorietà. La gamma di prodotti, datata 1997, è opera di Giulio Cappellini e Roberto Palomba, e si caratterizza per l’uso di ceramica e la proposizione di strutture squadrate, da appoggio o da incasso. I lavelli Acquagrande sorprendono per le loro dimensioni elevate, le linee minimali e il rigore geometrico. La loro elevata flessibilità, inoltre, consente anche l’aggiunta di staffe portasciugamani.
La collezione di lavamani Twin costituisce un altro grande successo commerciale di Ceramica Flaminia. Le creazioni di Ludovica e Roberto Palomba non tradiscono il primo amore dell’azienda, ovvero la ceramica, proponendo però un approccio differente rispetto al passato. I lavabi presentano una morbida forma cilindrica, e vengono proposti in diverse tipologie, da incasso o semincasso. Ad accompagnare questi modelli si trovano le versioni d’appoggio, sospese o ad angolo. Allo stesso modo, anche la gamma Link costituisce uno degli episodi più fortunati dell’attività italiana. Una linea di WC e bidet progettati da Giulio Cappellini e Roberto Palomba che gioca con i colori, le forme e le strutture portanti. In questa linea sono inclusi bidet e sanitari sospesi dal design unico, ma al tempo stesso flessibile, che ne consente l’inserimento in contesti di qualsiasi tipo.
Ceramica Flaminia e l’amore per l’ambiente
L’arrivo del nuovo millennio, per Ceramica Flaminia, ha segnato l’inizio di ulteriori lavorazioni con designer italiani e stranieri. Alessandro Mendini, Paola Navone, Studio Nendo e Jasper Morrison rinsaldano la tradizione dell’azienda proponendo lavabi, rubinetteria e arredo bagno di alta qualità. Proprio Morrison si è reso protagonista con la collezione Bonola, comprendente WC, lavabi e bidet in ceramica dallo stile contemporaneo.
Se la ceramica è il comune denominatore delle collezioni dell’impresa, un altro pilastro su cui si poggia l’azione aziendale è l’amore per l’ambiente. Le lavorazioni del brand sono votate alla sostenibilità, e impiegano sistemi di depurazione delle acque, riciclo del materiale di imballaggio e recupero degli stampi in gesso. L’amore per l’ambiente ribadisce il forte senso di responsabilità sociale che guida Ceramica Flaminia fin dagli esordi. L’azienda si è resa più volte protagonista di opere di beneficenza, come donazioni di
apparecchiature mediche, forniture di sanitari e arredi. Responsabilità sociale vuol dire anche diffusione della cultura, ed è per questo che l’impresa sponsorizza manifestazioni artistiche e favorisce le pubblicazioni di libri dedicati al territorio della Tuscia e non solo.
Arredo bagno dal 1954: la storia di Ceramica Flaminia
La storia di Ceramica Flaminia si incrocia indissolubilmente con le vicende della società italiana. La stessa nascita dell’impresa è legata a un episodio di rilevanza sociale, ovvero gli scioperi delle aziende ceramiche di Civita Castellana del 1954. In questo contesto, alcuni giovani aderenti alla protesta decidono di mettersi in proprio: nasce così Ceramica Flaminia, realtà che muove i passi da radici artigiane ma che, nel giro di 30 anni, registra una crescita di produzione e fatturato. Tale successo è da ricercare nel passaggio dalle tecniche di produzione tradizionali, tipiche degli anni ’50 del secolo scorso, a processi industriali. L’arrivo degli anni ’60 e ’70 segna una impennata negli acquisti di arredo bagno da parte del grande pubblico, e Ceramica Flaminia è protagonista assoluta di questo periodo. L’impiego di forni a tunnel migliora le capacità produttive, mentre le lavorazioni assumono sempre di più un carattere sofisticato. Con il passare degli anni, il brand rafforza la propria immagine, fino ad arrivare all’apertura di nuovi stabilimenti.
Oggi, Ceramica Flaminia può contare su tre laboratori di produzione, all’interno dei quali vengono svolti tutti i processi produttivi. La sempre maggior attenzione ai mercati internazionali non muta il carattere dell’azienda, in grado di interpretare i cambiamenti sociali rimanendo fedele ai suoi principi.