Lo Zen e l'arte della progettazione della doccia
Redazione | 30.09.2020
Parafrasando il titolo di una famoso libro ci è sembrato doveroso porre un omaggio allo sforzo concettuale e progettuale che sottende a Zen, innovativa proposta di Megius.
Con la serie Zen, infatti Megius propone una gamma completa di soluzioni doccia il cui cuore progettuale è lo sviluppo di una nuova geometria: un profilo superiore di scorrimento alto solo 17 mm, laddove la maggior parte delle soluzioni scorrevoli del segmento 6 mm sono alte 45mm.
Il risultato, a priori impossibile, è frutto di una scelta tecnologica che ha un immediato corollario estetico.
Un impatto minimo che risponde sicuramente all’esigenza di un utente evoluto di avere un box doccia quasi impercettibile.
Zen si presenta con tale profilo ridotto sia nelle versioni con le porte a battente sia in quelle scorrevoli, rendendo trasversale il suo appeal.
La versione scorrevole contiene al suo interno i nuovi cuscinetti hi-mec, vero motore del progetto tecnico, di nuova introduzione nel settore, ma già ampiamente utilizzati in altri ambiti dove hanno dato prova di infinita resistenza.
Il profilo a muro sempre minimale permette un’estensibilità di 1 cm, il prodotto è però corredato di profili di compensazione che permetto di aumentare la dimensione di un ulteriore centimetro.
L’altezza è di 2000 mm, con un’altezza di entrata utile molto prossima alla misura totale.
Zen è corredata da due maniglie: una lineare da 580 mm, ed una a ponte per esaltare maggiormente la linearità e la verticalità del prodotto.
La serie è disponibile con finiture per i profili in cromo brillante, argento spazzolato e nero opaco, mentre i vetri sono disponibili trasparente, riflettente grigio, o con una nuova serigrafia Mosaic bianca o cromata.